Che cos’è?

Il Crio-ultrasuono (o ultrasuoni a freddo, dal greco κρύος, crios=freddo) è un innovativo dispositivo medico di comprovata efficacia terapeutica che sfrutta l’azione degli ultrasuoni con la crioterapia.

É una terapia molto efficace nel trattamento di stati infiammatori e dolorosi, gli ultrasuoni infatti sono già impiegati in fisioterapia per il loro effetto antinfiammatorio. La crioterapia invece è coadiuvante nella cura con la sua azione analgesica.

L’uso combinato delle due tecniche abolisce la controindicazione degli ultrasuoni nei traumi acuti e sub acuti.

Come funziona?

I benefici sono di carattere antinfiammatorio, antiedemigeno, antidolorifico e nascono da fattori differenti.

Il fattore termico: gli ultrasuoni creano un aumento della temperatura che favorisce una maggiore vascolarizzazione e distrugge le molecole che causano l’infiammazione. L’aumento della temperatura è solo superficiale, la muscolatura viene liberata dal sangue, creando un’azione emostatica.

Anche il freddo gioca il suo ruolo, è responsabile di una rapida vasocostrizione seguita da una vasodilatazione. Il risultato è un effetto analgesico.

Il fattore chimico: l’azione degli ultrasuoni favorisce la distruzione dei metaboliti tossici tipici delle infiammazioni.

Il fattore meccanico: le cellule tessutali vengono fatte vibrare dall’azione degli ultrasuoni. Questo massaggio micronizzato penetra in profondità con un’azione lenitiva di notevole intensità.

Un po’ di storia

Il primo impiego di questa apparecchiatura è da ricercare sicuramente nella riabilitazione sportiva, dove il rapido recupero di un infortunio è fondamentale per un atleta.

Il recupero è reso agevolato dalle caratteristiche funzionali del Crio-ultrasuono che permette di trattare sia un trauma recente, sia uno stato infiammatorio acuto e sub acuto.
Successivamente, dopo i numerosi risultati positivi, la crio-ultrasuonoterapia si è fatta strada anche nel mondo della riabilitazione “tradizionale”.

I dettagli tecnici

Il Crio-ultrasuono è caratterizzato da una unica testa di trattamento in grado di erogare un’onda ultrasonica ad 1 MHz con una potenza effettiva regolabile fino a 3 Watt/cm2 e di raggiungere una temperatura di lavoro regolabile fino a –5 °C.
La sinergia indotta ai tessuti dai due mezzi fisici abolisce la controindicazione degli ultrasuoni nei traumi acuti e sub acuti e stati infiammatori acuti e sub acuti.
La testa dell’ultrasuono raffreddata, viene posta in corrispondenza della lesione da trattare, essa provoca in superficie una vasocostrizione dermica iniziale seguita da una forte vasodilatazione.

In profondità invece si instaura una diminuzione circolatoria (processo di emostasi). La diminuzione della temperatura nel tessuto trattato crea un aumento della densità del tessuto stesso , con un incremento dell’effetto meccanico dell’ultrasuono e con un effetto termico completamente annullato.

Indicazioni della crio-ultrasuonoterapia

La crio-ultrasuonoterapia è indicata in tutti i casi di traumi muscolo-tendinei, negli stati infiammatori acuti e sub acuti, nelle riacutizzazioni  di quadri flogistici cronici, articolari, muscolari e tendinei.

In pratica viene molto usata nel caso di tendiniti, borsiti, in caso di infiammazioni acute e sub acute di patologie degenerative.

È impiegata nelle lesioni muscolo-tendinee e legamentose legate ad incidenti recenti e negli edemi post traumatici.